Commissario Straordinario
per l'attuazione dell'intervento di messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel deposito ex Cemerad, nel territorio comunale di Statte (TA).
Nel 2014 con DPCM dell’8 luglio, la dottoressa Vera Cobelli è stata nominata Commissario Straordinario per gli interventi urgenti
di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto ai sensi del decreto legge n. 129/2012 (incarico prorogato con successivi
DPCM sino al 7.07.2020).
Nell’ambito di tale incarico e sulla base di approfondimenti svolti nell’Area di Crisi di Ambientale e specificatamentein località Vocchiaro nel comune di Statte, è stata focalizzata l’attenzione sulla delicata questione irrisolta del sito ex Cemerad (deposito
fatiscente abbandonato sottoposto a sequestro giudiziario da oltre 15 anni, nel quale erano stoccati circa 16.500 fusti dei quali
circa 3.500 radioattivi, i restanti fusti contengono rifiuti pericolosi di origine medicale) evidenziando alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri la necessità di uno strutturato intervento risolutivo, costituendo tale deposito una delle maggiori criticità ambientali-sanitarie
dell’area tarantina.
In considerazione di quanto sopra, ai fini della messa in sicurezza e gestione dei rifiuti radioattivi presenti
nel suddetto deposito, con la Legge 4 Marzo 2015 n. 20, recante “Disposizioni urgenti per l’esercizio di imprese di interesse strategico
nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell’area di Taranto”, è stato disposto (all’art. 3, comma 5bis) di destinare fino
a dieci milioni di euro a valere sulle risorse disponibili sulla contabilità speciale aperta ai sensi dell'articolo 1, comma 4, del
decreto-legge 7 agosto 2012, n. 129, convertito dalla legge 4 ottobre 2012, n. 171.
Successivamente, rilevata l’urgenza e l’indifferibilità
delle azioni connesse alla rimozione dei rifiuti pericolosi e radioattivi presenti all’interno del sito ex Cemerad di Statte la Presidenza
del Consiglio dei Ministri, con D.P.C.M. del 19.11.2015 (pubblicato su G.U. n. 302 del 30.12.2015), per il miglior coordinamento delle
azioni da intraprendere nei diversi ambiti territoriali considerati e per conseguire una maggiore efficacia ed efficienza dell’attività
amministrativa, ha nominato la dott.ssa Vera Corbelli (per la durata di un anno) anche “Commissario Straordinario per l’attuazione
dell’intervento di messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel deposito ex Cemerad, nel territorio
del Comune di Statte (TA)”. Successivamente le funzioni e i poteri del Commissario sono stati prorogati fino al completamento delle
attività, giusto art. 3bis del Decreto Legge n. 243/16, convertito con modifiche dalla L. n. 17 del 27.02.2017.
Con il suddetto DPCM
i lavori in parola sono stati inseriti negli elenchi di cui all’art. 13 del decreto legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito dalla legge
23 maggio 1997, n. 135 ed il Commissario Straordinario è stato autorizzato ad esercitare i poteri di cui al citato articolo 13 del
D.L. 67/97.
L’intervento di Messa in sicurezza e gestione dei rifiuti pericolosi e radioattivi siti nel deposito ex Cemerad del Comune
di Statte (TA) è stato inserito nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo per l’area di Taranto - di cui all’art. 5 del
Decreto Legge n. 1 del 05/01/2015, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 marzo 2015 n.20 – sottoscritto il 30 dicembre del
2015 dai soggetti che compongono il Tavolo istituzionale permanente per l'Area di Taranto.
In ottemperanza a quanto previsto dal DPCM
di nomina in data 26.02.2016, il Commissario Straordinario ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Ambiente
e della Tutela del Territorio e del Mare ed al Presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle attività illecite connesse
al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, il Cronoprogramma Operativo, Tecnico ed Economico delle attività
a farsi, redatto, con il supporto della Sogin (Società di Stato con la quale il Commissario Straordinario ha stipulato un accordo
di collaborazione in data 28.06.2016), anche in base alle precedenti interlocuzioni con l’ISPRA, oggi ISIN.
Sulla base degli indirizzi
contenuti nel DPCM di nomina del 19.11.2015, tenuto conto degli atti prodotti da ISPRA, considerato quanto definito negli atti tecnici
del Contratto Istituzionale di Sviluppo per l’Area di Taranto e considerata la situazione locale, la strategia proposta nel documentoCronoprogramma Operativo, Tecnico ed Economico delle attività a farsi, inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, è statafinalizzata al raggiungimento dell’obiettivo di “rilascio incondizionato” da ogni vincolo radiologico dell’area e di tutte le istallazioni
insistenti sulla stessa; pertanto, l’allontanamento di tutti i rifiuti e dei componenti rimovibili, presenti all’interno delle strutture,
è effettuato in maniera conforme alla legislazione vigente per interventi con rischio di radiazioni ionizzanti (D.Lgs. n. 230 del
17 Marzo 1995 e D.Lgs. n. 241 del 26 Maggio 2000) e a quella vigente per la gestione di rifiuti, classificati come “speciali pericolosi”
(D.Lgs. n. 152 del 3 Aprile 2006).
Nel documento sono previste le seguenti macro-attività per il raggiungimento degli obiettivi previsti:
1. attività propedeutiche, allestimenti e predisposizioni;
2. rimozione, misura ed eventuale riconfezionameto
colli ai fini del trasporto;
3. trasporto e conferimento dei rifiuti presso operatori autorizzati;
4. bonifica e rilascio del sito privo da vincoli radiologici.
In data 27.04.2016 il Sottosegretario di Stato competente della Presidenza
del Consiglio dei Ministri preso atto delle soluzioni proposte ha ritenuto che sia i contenuti sia i tempi di realizzazione indicati
nel cronoprogramma trasmesso dalla dott.ssa Vera Corbelli corrispondono agli obiettivi concernenti l’incarico del Commissario Straordinario.
Il
dettaglio delle attività e lo stato di avanzamento delle stesse è riportato nella Scheda Sintetica disponibile nel sito.